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Manutenzione, Revisione e Collaudo Estintori : Il Quando, Dove, Come e Perchè
Pubblicato da      27/08/2021 09:52:32    Commenti 0
Manutenzione, Revisione e Collaudo Estintori : Il Quando, Dove, Come e Perchè

Gli estintori costituiscono l'arma antincendio più diffusa, grazie alla semplicità d'uso ed alla facile reperibilità dello stesso. Un estintore, per garantire l'incolumità e la sicurezza delle persone in un edificio, deve essere periodicamente controllato; a tale scopo, è bene conoscere quanto imposto dalla Norma UNI 9994-1:2013, che regola l'attività di manutenzione e revisione degli estintori. Tutti i dispositivi antincendio devono avere, secondo le norme estintori, un cartellino, sul quale devono essere specificati:

  1. Il numero di matricola ed altri estremi riguardanti il dispositivo;
  2. La ragione sociale e l'indirizzo dell'azienda di manutenzione e/o della persona competente;
  3. Il tipo di estintore
  4. La massa lorda e la carica effettiva dello stesso;
  5. Il mese e l'anno in cui sarà effettuato l'intervento manutentivo;
  6. La scadenza dei controlli vari;
  7. Il codice di riferimento o la firma di colui che si occupa del controllo estintori.



Manutenzione Periodica Estintori

La manutenzione degli estintori è composta delle seguenti fasi: il controllo iniziale, la sorveglianza, il controllo periodico e la revisione programmata. A queste, va aggiunto il collaudo e la manutenzione straordinaria, atta a risolvere i problemi riscontrati in ogni fase di manutenzione dell'estintore. E' da sottolineare, inoltre, che la norma ha introdotto di recente anche il concetto di "Estintore fuori servizio", al fine di allontanare un dispositivo ritenuto potenzialmente dannoso. Effettuiamo la manutenzione degli estintori secondo le normative vigenti, nelle provincie di Macerata, Fermo, Ancona, Pesaro-Urbino e Ascoli Piceno.

1. Controllo Iniziale

Come dice la parola stessa, è il primo controllo al quale andrà in contro l'estintore. Lo scopo è quello di regolare e disciplinare la sostituzione della vecchia ditta manutentrice con quella nuova, che prenderà in carico per la prima volta la manutenzione di un determinato estintore. Inoltre questa fase, prevede anche la verifica della correttezza delle marcature presenti e che il libretto d’uso sia disponibile; tutto ciò che ne deriva da tale fase deve essere comunicato alla persona interessata.

2. Sorveglianza

La sorveglianza non indica una singola fase, quanto più un periodico e specifico controllo dell'estintore; la fase di sorveglianza non è regolamentata, dunque non ci sono norme che definiscono ogni quanto deve essere svolta. Tuttavia, è buona pratica ogni tanto fare qualche controllo, volto ad accertarsi che l'estintore sia presente, integro e segnalato tramite cartello. Secondo le norme, tale cartello deve essere visibile in modo immediato, deve contenere iscrizioni leggibili ed ovviamente tutte le informazioni relative alla manutenzione secondo legge. Bisogna verificare che l'estintore non sia stato manomesso, che sia immediatamente utilizzabile e che l'indicatore di pressione indichi un valore che rientra nel campo verde. Per tale scopo può anche essere designato un "Responsabile per la sicurezza antincendio" all'interno della propria azienda che controlli tali valori previo corso di formazione.

3. Controllo Periodico

Deve essere eseguito da personale qualificato, con periodicità massima di sei mesi. Entro la fine del sesto mese, è necessario controllare l’efficienza di tutti i tipi di estintori, portatili o carrellati, senza effettuare prove di funzionamento. I controlli da effettuare sono :

  1. Corretta compilazione del cartellino di manutenzione
  2. In caso di presenza di bombole di gas ausiliario per estintori, bisogna controllare il tipo e la carica di tali bombole, al fine di sapere se rispettano le indicazioni
  3. È necessario controllare lo stato di carica degli estintori a biossido di carbonio mediante pesatura
  4. Deve essere verificata la pressione interna a pressione permanente tramite un apposito strumento
  5. È necessario effettuare nuovamente tutte le verifiche ed i controlli previsti nella fase di sorveglianza

4. Revisione Estintori

La revisione, come il controllo periodico, deve essere effettuata da un tecnico qualificato. Consiste in una serie di interventi di natura tecnica, le cui periodicità sono regolate dalla norma antincendio :

  • 24 mesi per gli estintori ad acqua o a schiuma, aventi un serbatoio in acciaio al carbonio plastificato;
  • 36 mesi per gli estintori a polvere;
  • 48 mesi per gli estintori ad acqua o a schiuma, i cui serbatoi sono in acciaio inox;
  • 60 mesi per gli estintori a Co2;
  • 72 mesi per gli estintori ad idrocarburi alogenati.

La revisione estintori è una pratica piuttosto importante. Gli interventi, che devono sempre essere svolti da personale preparato e qualificato, prevedono :

  • L'esaminazione dell'interno degli estintori;
  • Il controllo di tutte le parti e le componenti;
  • La sostituzione dei dispositivi di sicurezza, qualora fossero presenti;
  • La sostituzione dell'agente estinguente, delle guarnizioni e delle valvole erogatrici (laddove presenti).

Una volta effettuati tali controlli di revisione, l'estintore deve essere perfettamente rimontato e riportato in stato di piena efficienza. Su tutti i tipi di estintori, sia portatili che carrellati, deve essere riportata la data del controllo e l'azienda che ha effettuato la revisione. Questi dati devono essere resi visibili sia all'interno che all'esterno degli stessi. I ricambi eventualmente utilizzati non devono alterare la conformità dell'estintore, il cui prototipo ha ottenuto l'approvazione e l'omologazione da parte del Ministero dell'Interno. In caso contrario infatti, qualora la sostituzione di un elemento dovesse comportare delle modifiche, l'estintore risulterebbe automaticamente non omologato, dunque non conforme alla legge.

5. Collaudo

Il collaudo è una misura preventiva, volta a controllare la stabilità del serbatoio e della bombola dell'estintore, se si tratta di un apparecchio a pressione. Nel momento in cui si effettua il collaudo dell'estintore, che sia portatile o carrellato, deve essere anche sostituita la valvola erogatrice. La data deve essere riportata sia all'interno che all'esterno dell'estintore; un estintore che viene rimosso per essere oggetto di controllo, deve essere temporaneamente sostituito con un altro estintore, a patto che le prestazioni non siano inferiori. E' bene ricordarsi che un estintore deve essere ricaricato anche nel momento in cui viene utilizzato anche solo in parte.

6. Manutenzione Straordinaria

Nel corso del tempo, è bene attuare delle operazioni di manutenzione straordinaria, in caso non fosse possibile ripristinare l'efficienza dell'estintore tramite la manutenzione ordinaria. Sono considerati straordinari tutti quegli interventi aggiuntivi rispetto alle verifiche regolari già previste dalla legge.

Quali sono i costi per una corretta manutenzione?

Ovviamente ricarica, controllo e manutenzione degli estintori hanno un costo, che può variare a seconda della zona, dal tipo e dalla quantità degli estintori. Come si può poi intuire dalla mole dei lavori da eseguire, i prezzi tendono a salire se bisogna effettuare una revisione dell’estintore.

Una volta che l’accertatore avrà verificato che ogni estintore sia in regola, rilascia la certificazione sottoscritta ed aggiornerà l’etichetta in cui, periodicamente, verranno riportati tutti gli interventi eseguiti nel tempo.

Per sapere quanto può costarti una corretta e rapida manutenzione, contattaci subito e richiedi il tuo preventivo gratuito!

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